Nuovo modello INAIL OT23, nuove opportunità di incentivi per le imprese

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PUBBLICATO IL MODELLO OT23 PER LA RIDUZIONE DEL PREMIO INAIL DA PRESENTARE ENTRO IL 29 FEBBRAIO 2020

 

All’inizio del mese di agosto l’Inail ha pubblicato il nuovo modello OT23 per la richiesta di riduzione del tasso Inail e la relativa Guida alla compilazione, sostituendo con essi il modello OT24 usato in precedenza.

Il modello OT23 sostanzialmente unisce OT20 e OT24. Il nuovo OT23 vale, dunque, per tutte le imprese, sia nel primo biennio di attività della PAT sia dopo il primo biennio di attività, e prevede l’attuazione di azioni migliorative per prevenzione che riprendono quelle del Modello OT24 dell’anno scorso, salvo alcune modifiche.

Come il precedente, il modello OT23 permette a tutte le aziende che hanno effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta agli interventi previsti dalla normativa in materia, di richiedere la riduzione dei premi assicurativi Inail.

 

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COSA CAMBIA CON IL NUOVO MODELLO OT23

 

Per le aziende che dimostrano azioni migliorative introdotte nell’anno 2019 la differenza sostanziale risulta essere la misura della riduzione:

  • nei primi due anni di attività della PAT, la riduzione è in misura fissa pari all’8%
  • dopo il primo biennio di attività della PAT, la riduzione non è modificata e rimane dal 28% al 5% in relazione al numero di lavoratori-anno

Le modalità di compilazione e di trasmissione del nuovo modello OT23, nonché la scadenza per la presentazione sono sostanzialmente quelle previste dal Modello OT24 dello scorso anno, pertanto la compilazione e la trasmissione sono da effettuarsi in modalità esclusivamente telematica tramite applicativo presente nei servizi online dell’INAIL entro il 29 febbraio 2020, unitamente alla documentazione probante richiesta.

Omega Work è in grado di accompagnare i propri clienti in tutto il percorso di compilazione e presentazione della domanda di riduzione. Inoltre, si supportano i clienti nell’effettuazione degli interventi migliorativi descritti nel modello OT23/2020 necessari a raggiungere il punteggio minimo richiesto.

Scarica ed invia il modulo di richiesta assistenza a info@omegawork.it: Modulo Richiesta Assistenza OT23 2020

MUD 2019: nuova scadenza per la presentazione del modello

sicurezza sul lavoro

Termine per aderire al ns. servizio: 15/05/2019

È pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n. 45 del 22 febbraio il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 dicembre 2018 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2019” – clicca qui per scaricare il testo.

Il nuovo modello sostituisce integralmente il modello precedente e va presentato entro il 22 giugno 2019 (e non entro il 30 aprile come da consuetudine).

Diverse le modifiche rispetto al modello dello scorso anno, riguardanti in primo luogo i rifiuti movimentati da e per l’estero: i produttori di rifiuti inviati a trattamento fuori dai confini nazionali vengono infatti esclusi dal novero dei soggetti autorizzati a compilare la comunicazione rifiuti semplificata, mentre diventa obbligatorio per tutte le comunicazioni indicare nel modulo RT (ricevuto da terzi) il tipo di trattamento previsto per i rifiuti provenienti dall’estero. “Nel solo caso in cui il rifiuto abbia provenienza estera, il dichiarante dovrà ripartire la quantità complessivamente ricevuta indicando la tipologia di trattamento prevista: recupero di materia, recupero di energia, incenerimento, smaltimento in discarica, altre operazioni di smaltimento. Qualora, su un rifiuto ricevuto da un fornitore estero, il gestore svolga più attività, dovrà compilare più moduli RT, riferiti al medesimo rifiuto e al medesimo conferitore, ma distinti in base all’attività”. Altre novità riguardano poi i le comunicazioni per rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione, per i Raee e per gli imballggi.

Soggetti obbligati alla Comunicazione rifiuti:

– Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti
– Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione
– Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti
– Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
– Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a 8.000€
– Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3, lettere c), d) e g) del D.Lgs. 152/2006

Diritti di segreteria:

Il diritto di segreteria è di 15 euro per ogni Unità Locale dichiarante. Il diritto di segreteria spettante alla Camera di Commercio deve essere versato, generalmente, utilizzando un bollettino di conto corrente postale indicando nella causale di versamento il codice fiscale del dichiarante e la dicitura “Diritti di Segreteria MUD – (legge 70/1994)“.

Omega Work rimane a disposizione per l’elaborazione e la presentazione in via telematica della Comunicazione Rifiuti, attraverso il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD 2019),

Per richiedere il nostro servizio vi preghiamo di scaricare il presente Modulo richiesta MUD 2019, da compilare e rispedire a mezzo mail all’indirizzo: eruzza@omegawork.it oppure a mezzo fax allo 0444/267583 entro il 15.05.2019.

SISTRI: abolizione confermata dal 01 gennaio 2019

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Colpo di spugna sul SISTRI: confermata l’abolizione a partire dal 01 gennaio 2019 tramite il cosiddetto “decreto semplificazioni”

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Dal primo gennaio 2019 è soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).
E’ quanto si legge nella bozza del Dl Semplificazioni atteso sul tavolo del prossimo Cdm. Vengono così aboliti anche i contributi da versare per la costituzione e il funzionamento del Sistri a carico degli operatori iscritti con un contributo annuale.

Si chiudono così nove anni di difficilissima convivenza delle imprese con il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti. A questa buona notizia, l’articolo 23 ne aggiunge un’altra: non sono dovuti i contributi già previsti dalla legge 78/2009 e dall’articolo 7, Dm 78/2016 (Testo unico Sistri).

In base a quanto contenuto nella bozza del provvedimento, fino alla definizione di un nuovo sistema di tracciabilità, che sarà organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente, i soggetti obbligati continueranno ad utilizzare gli adempimenti cartacei, compilando registri di carico e scarico e formulari di identificazione rifiuti.

Per altre informazioni: formazione@omegawork.it

 

Decreto privacy GDPR, testo in Gazzetta: tutte le novità

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In Gazzetta il decreto di raccordo tra normativa italiana e GDPR: previsto un periodo transitorio di adeguamento e modalità di attuazione semplificate per Pmi.

Il GDPR e la normativa italiana

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 4 settembre 2018 il D.Lgs. n. 101 del 10 agosto 2018 con le disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché’ alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE.

Si tratta, quindi, del decreto di raccordo tra la normativa italiana e il GDPR, che disciplina il passaggio dell’ordinamento italiano della privacy (disciplinato sino ad ora dalla Dir 95/46/CEE e dal vecchio Codice della privacy, dlgs 196/2003) al nuovo Regolamento, stabilendo cosa resta in vigore e cosa viene abrogato.

Il Regolamento generale sulla protezione dei dati entra in vigore il 19 settembre 2018.

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Le principali novità per le PMI:

  • Disciplina semplificata per piccole e medie imprese: il Garante ha il potere di introdurre meccanismi di semplificazione per le micro, piccole e medie imprese, con riferimento agli obblighi del titolare del trattamento (art. 154-bis comma 4 del Codice Privacy emendato).
  • Particolare riguardo per i primi 8 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto nell’ applicazione delle sanzioni: l’applicazione delle sanzioni dovrà tenere conto, per i primi otto mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, della fase di prima applicazione delle sanzioni stesse (art 22, comma 13, del Decreto di adeguamento). Quindi le ispezioni ci saranno ma terranno conto di tutti gli strumenti che gli ispettori hanno a loro disposizione e non solo delle sanzioni.
  • Comunicazioni elettroniche: per quanto riguarda le comunicazioni elettroniche, e-privacy, non ci sono disposizioni in merito; rimaniamo in attesa dell’emanando regolamento europeo.
  • Legittimo interesse: il trattamento dei dati senza consenso per la finalità dell’esercizio del diritto di difesa, così come il trattamento dei dati provenienti da registri pubblici, o la comunicazione dei dati infragruppo, rientra nell’ esercizio del “legittimo interesse”.
  • Trattamento dati particolari: al Garante viene assegnato il compito di scrivere le misure garanzia per il trattamento di dati genetici, biometrici, sanitari. Saranno, infatti, introdotte modalità innovative che, nel rispetto della loro privacy, promuoveranno la possibilità di usare grandi masse di dati per migliorare l’attività di prevenzione e cura.
  • Defunti: viene introdotta una norma che consente di disporre post mortem dei propri dati caricati nei servizi della società dell’informazione; chi ha interesse può esercitare i diritti sui dati  delle persone decedute.
  • I soggetti designati: il decreto legislativo introduce “i soggetti designati” per specifici compiti, sotto l’autorità del titolare del trattamento, mentre in precedenza si parlava di “responsabili e incaricati” e nel Regolamento, invece, di “autorizzati”.
  • Curriculum vitae: a coloro che inviano spontaneamente il curriculum per cercare un lavoro deve essere consegnata l’informativa al primo contatto utile. Il consenso non è dovuto.
  • Reclamo: sostituito dal reclamo il ricorso, come forma di tutela alternativo al ricorso in tribunale.
  • Poteri del Garante: il provvedimento aggiorna i poteri e i compiti del Garante per la privacy, i cui componenti verranno nominati dal Parlamento sulla base di una procedura selettiva.
  • Sanzioni: spetta al Garante scrivere le regole per l’applicazione delle sanzioni amministrative. Inoltre, sono state abrogate le sanzioni penali sovrapponibili a quelle amministrative. E’ previsto, inoltre, un periodo 8 mesi in cui il Garante, nel decidere eventuali multe, terrà conto del periodo transitorio necessario all’ adeguamento.
  • Nuovi reati: il sistema penale della privacy si amplia con i seguenti reati: trattamento illecito di dati, comunicazione, diffusione illecita di dati, acquisizione fraudolenta di dati, false dichiarazioni al Garante, interruzione esercizio poteri del garante, inosservanza provvedimenti del Garante.

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Omega Work Srl offre assistenza ai propri clienti per adeguarsi alla nuova normativa attraverso:

A) check up iniziale presso l’azienda cliente;
B) servizio consulenza per gli adempimenti privacy

Check up iniziale 
Il servizio base di check up è strutturato in un sopralluogo in azienda per la valutazione della situazione esistente ed in un successivo report di individuazione delle criticità e degli eventuali interventi necessari per adeguare l’organizzazione alla normativa privacy.

Servizio per gli adempimenti privacy
Il servizio è diretto a fornire all’azienda l’assistenza e la consulenza (comprensiva della necessaria documentazione e modulistica) per rendere conforme alla normativa privacy l’ organizzazione della impresa.

Per maggiori informazioni: 0444 267582

Ricerca personale per ampliamento organico

sicurezza sul lavoro

Omega Work ricerca, per ampliamento del proprio organico, le seguenti figure:

 

  • Addetto alla Segreteria Tecnica che si occuperà della gestione delle chiamate in entrata, inserimento dati gestionale, contatto clienti. La risorsa si occuperà inoltre dell’agenda appuntamenti tecnici e disbrigo pratiche commerciali. Al fine della valutazione, si richiedono requisiti quali: diploma di maturità, buona conoscenza del pacchetto Office, doti organizzative e capacità di problem solving. Rafforza il profilo la conoscenza di materie inerenti la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.

 

  • Tecnico RSPP/CONSULENTE nel settore sicurezza ambiente e qualità. La persona che stiamo cercando andrà a rafforzare l’area tecnica, seguirà le attività legate alla sicurezza sul lavoro come la redazione di documenti di valutazione dei rischi, misure di rumore e vibrazioni attraverso sopralluoghi tecnici, direttamente presso le aziende clienti, dove terrà anche corsi di formazione per lavoratori, preposti dirigenti e attrezzature di lavoro. Si richiedono ottime doti comunicative, dinamismo, capacità di lavorare in gruppo, motivazione. Al lavoratore sarà sottoposto inizialmente un periodo di prova come previsto dal C.N.L. per poi passare ad un Contratto a tempo indeterminato.

 

  • Tecnico installatore protezioni su macchine utensili e attrezzature da lavoro con esperienza – autonomo a partiva IVA.

 

Contatti: I candidati interessati all’offerta, possono inviare il proprio curriculum dettagliato ad aggiornato all’indirizzo mail formazione@omegawork.it o al numero di fax 0444 267583. Si prega di inserire nel proprio CV l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 196/2003 e ai sensi dell’Art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679).

Privacy: approvato dal Governo il decreto di adeguamento al GDPR

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Privacy, approvato dal Governo il decreto di adeguamento al GDPR: garantito un periodo transitorio per le imprese, che saranno salve da ispezioni e sanzioni per 8 mesi. Attesa la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.

E’ arrivato il via libera definitivo al GDPR, il nuovo regolamento europeo sulla privacy in vigore dal 25 maggio 2018 per il quale mancava ancora il decreto di adeguamento e i chiarimenti sulle sanzioni applicabili.

Nel Consiglio dei ministri dell’8 agosto scorso, il Governo ha approvato il decreto sulla Privacy di adeguamento al GDPR con alcune modifiche. Sul punto, si è deciso di optare per un periodo transitorio facendo così salvi i provvedimenti del Garante e le autorizzazioni, che saranno oggetto di successivo riesame, nonché i Codici deontologici vigenti. Il testo prevede, infatti, che l’approccio della Guardia di Finanza alle nuove regole sarà piuttosto graduale e dovrebbe essere garantito un periodo transitorio di 8 mesi per le imprese.

Così come deciso dall’apposita Commissione costituita e comunicato dal Governo si è deciso di modificare il Codice della Privacy esistente, nonostante le profonde innovazioni introdotte dal Regolamento UE 2016/679 in merito all’approccio alla tutela della privacy.

Manca ancora la pubblicazione del testo del decreto di adeguamento in Gazzetta Ufficiale ma sulla base del testo licenziato dalla Camera l’approccio con le nuove ispezioni della Guardia di Finanza sarà graduale e dovrebbe essere garantito un periodo transitorio di 8 mesi per le imprese.

Per garantire la continuità, inoltre, è stato stabilito che per un periodo transitorio resteranno salvi i provvedimenti del Garante e le autorizzazioni, che saranno oggetto di un successivo riesame, nonché i Codici deontologici vigenti.

Saranno forniti ulteriori aggiornamenti non appena il decreto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale; questo chiarirà dunque quel che sarà il regime sanzionatorio in caso di violazione delle norme sulla privacy.

Omega Work Srl offre assistenza ai propri clienti per adeguarsi alla nuova normativa attraverso:

A) check up iniziale presso l’azienda cliente;
B) servizio consulenza per gli adempimenti privacy

Check up iniziale 
Il servizio base di check up è strutturato in un sopralluogo in azienda per la valutazione della situazione esistente ed in un successivo report di individuazione delle criticità e degli eventuali interventi necessari per adeguare l’organizzazione alla normativa privacy.

Servizio per gli adempimenti privacy
Il servizio è diretto a fornire all’azienda l’assistenza e la consulenza (comprensiva della necessaria documentazione e modulistica) per rendere conforme alla normativa privacy l’ organizzazione della impresa.

Per maggiori informazioni: 0444 267582

Gdpr-Privacy: si avvicina la scadenza del 22 Agosto per il decreto attuativo

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Il 25 maggio 2018 è entrato in attuazione in tutta l’Unione Europea il Regolamento generale per la tutela dei dati personali (Gdpr).

In attesa del decreto nazionale, per cui la delega è esercitabile entro il 22 agosto (mancata la scadenza del 25 maggio) la legge italiana di protezione dei dati personali è il GDPR soltanto, che del tutto sostituisce così quella nazionale precedente.

La delega prevedeva che il Governo adottasse entro sei mesi dalla pubblicazione della legge di delega, un decreto legislativo di adeguamento della normativa italiana al GDPR, con riguardo unicamente alle materie in cui lo stesso GDPR prevede la competenza delle normative nazionali. Purtroppo la delega non è stata esercitata nei termini previsti.

Vediamo che succede e che succederà in merito alle norme nazionali, in attesa dell’approvazione del decreto sul Gdpr.

omegaworkSi puntualizza che:

  • la delega al governo è prorogata di tre mesi, e dunque scadrà al 22 agosto
  • in mancanza del decreto di adeguamento, la soluzione più lineare da seguire (e la sola compatibile con il sistema delle fonti italiano ed europeo) è che l’intero Codice privacy, per la parte in contrasto col GDPR, non può più essere applicato dopo il 25 maggio.
  • dal 25 maggio 2018 anche in Italia come in ogni altro Paese dell’Unione, deve trovare piena e integrale attuazione il GDPR e dunque il Codice privacy, come ogni altra legislazione nazionale in contrasto col GDPR anche negli altri Paesi dell’Unione deve essere disapplicata (e dunque cessa di essere in vigore). E’ molto importante che questo sia chiaro a tutti: dal 25 maggio 2018, la legge italiana di protezione dei dati personali è il GDPR.
  • il rinvio dell’adozione del decreto legislativo comporta che si debba attendere ancora qualche settimana prima di conoscere in via definitiva il contenuto della nuova normativa italiana nelle materie rimesse alla legislazione nazionale. Quando il Governo adotterà il decreto delegato della l. n. 163 del 2017 (in ogni caso ovviamente non oltre il 21 agosto del 2018), il GDPR sarà esplicitamente e chiaramente integrato anche dalla normativa nazionale nelle materie che la regolazione europea consente agli Stati di regolare.

Per maggiori informazioni o per richiedere un preventivo per l’adeguamento al nuovo regolamento: privacy@omegawork.it

CORSO DI FORMAZIONE PRIVACY PER GLI INCARICATI AL TRATTAMENTO

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LA FORMAZIONE PRIVACY DI TUTTI I DIPENDENTI INCARICATI E’ UN OBBLIGO DI LEGGE!

Con la nuova legge sulla privacy, entra in vigore l’obbligo, per tutte le aziende, di formare i propri dipendenti sui temi della privacy. I titolari di aziende hanno l’obbligo di fornire un’appropriata formazione, in materia di protezione dei dati, a tutto il personale che nell’ambito delle proprie mansioni lavorative vengono a conoscenza o possono trattare dati personali di clienti, fornitori e dipendenti.

Le attività che comportano un trattamento di dati personali, possono essere svolte solamente da soggetti designati Incaricato Privacy, che abbiamo ricevuto specifiche istruzioni privacy e adeguata formazione privacy.

Il Corso Privacy per Incaricato Trattamento Dati è un Corso Privacy Certificato e Personalizzato, che può essere svolto direttamente presso la sede della tua azienda o nelle nostre aule formative.

Al termine del Corso per Incaricato Privacy i partecipanti verranno in possesso delle conoscenze legali, organizzative e tecnologiche necessarie per ricoprire il ruolo di Incaricato del Trattamento.

Facendo frequentare ai tuoi dipendenti e collaboratori un corso privacy OMEGA WORK, in caso di controlli da parte della Guardia di Finanza o del Garante Privacy, sarai in grado di dimostrare di aver correttamente adempiuto agli obblighi di formazione privacy imposti dal Codice Privacy.

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PROGRAMMA DEL CORSO PRIVACY PER INCARICATI TRATTAMENTO DATI (DURATA 4 ORE):

  • Introduzione alla Normativa Privacy
  • Il contesto normativo a livello europeo
  • L’attuale contesto normativo italiano
  • I principi del Regolamento: condizioni di liceità e principi applicabili al trattamento di dati personali
  • I Tipi di Dati e di Trattamenti
  • Le Figure Aziendali Coinvolte nella Gestione Privacy (Organigramma privacy)
  • I Diritti Interessato
  • I Doveri del Titolare, del Responsabile Privacy e degli Incaricati Privacy
  • L’ Informativa e il Consenso
  • Le Nomine e Lettere di Incarico
  • Gli adempimenti richiesti dal Regolamento: quando sono obbligatori e quanto sono opportuni. Descrizione dei singoli adempimenti
  • Focus adempimenti: analisi dei rischi e valutazione di impatto – contenuti e onere documentale.
  • Le Sanzioni Amministrative e Penali

 

Partecipa ai nostri corsi! Per maggiori informazioni: formazione@omegawork.it, tel. 0444 267583 (Elisa)

 

 

Circolare Gabrielli: nuove misure di sicurezza per concerti ed eventi in piazza

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Con la Circolare Gabrielli del 7 giugno 2017 si è voluto precisare maggiormente i dettagli al riguardo delle manifestazioni pubbliche

A seguito dei fatti di Torino, dove è morta una ragazza e ci sono stati centinaia di feriti per la calca in piazza, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha emanato la sopracitata circolare.

La Circolare Gabrielli fornisce quindi nuove regole precise per la gestione degli eventi che prevedono un forte afflusso di pubblico e fa una netta distinzione tra Safety (responsabilità di Comune, Vigili del fuoco, Polizia municipale, Prefettura, organizzatori) e Security (servizi di ordine e sicurezza), fissando e distinguendo di conseguenza i compiti che spettano alle diverse figure citate.

>> Scarica la Circolare

Va innanzitutto ribadito che la circolare è relativa a “pubbliche manifestazioni” quali eventi di carattere sportivo, culturale, musicale, di intrattenimento, ecc. con prevedibile elevato afflusso di persone, e non è pertanto riferita alle attività di spettacolo e di intrattenimento organizzate all’interno dei locali a ciò autorizzati ai sensi degli artt. 68 e 80 del Tulps.

La circolare dispone perentoriamente che senza lo scrupoloso rispetto del modello organizzativo con la stessa indicato, che presuppone il riscontro delle garanzie di Safety e di Security,  le suddette manifestazioni non potranno avere luogo, precisando altresì che “mai ragioni di ordine pubblico potranno consentire lo svolgimento, comunque, di manifestazioni che non garantiscano adeguate misure di Safety“.

Per quanto riguarda le misure di Safety – cioè  i dispositivi e le misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone – la circolare dispone che dovranno essere accertate le seguenti imprescindibili condizioni di sicurezza:

  • Capienza delle aree di svolgimento dell’evento, valutando il massimo affollamento possibile;
  • Percorsi separati di accesso all’area e di deflusso del pubblico, con indicazione dei varchi;
  • Piani di emergenza e di evacuazione, anche con l’approntamento di mezzi antincendio;
  • Suddivisione in settori dell’area di affollamento, in relazione all’estensione della stessa con previsioni di corridoi per gli intergventi di soccorso in emergenza;
  • Piano di impiego, a cura dell’organizzazione, di un adeguato numero di operatori formati con compiti di accoglienza, instradamento, regolamentazione dei flussi anche in caso di evacuazione;
  • Spazi di soccorso, raggiungibili dai mezzi di assistenza, riservati alla loro sosta e manovra;
  • Spazi e servizi di supporto accessori;
  • Previsione, a cura della componente dell’ emergenza ed urgenza sanitaria,  di un’adeguata assistenza sanitaria;
  • Presenza di impianto di diffusione sonora e/o visiva, per gli avvisi al pubblico;
  • Possibile divieto di vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro.

Queste nuove misure di sicurezza rappresenteranno sicuramente maggiori problemi per gli organizzatori, alle prese con costi maggiorati e nuove problematiche, ma nel contempo rappresentano un primo passo verso una più consapevole e sicura gestione delle manifestazioni che con il rischio, sempre presente, di attentati terroristici impone massima attenzione e massima allerta, o quanto meno ci da l’idea che qualcosa si stia muovendo in direzione della tutela e salvaguardia dei cittadini.

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OMEGA WORK SRL offre la sua consulenza per la redazione di PIANI DI SICUREZZA per EVENTI TEMPORANEI, SAGRE, MANIFESTAZIONI SPORTIVE  ecc..

Per Informazioni 0444-267582 – Bonotto William wbonotto@omegawork.it

Nuovo regolamento Privacy, cosa cambia per le imprese?

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Il GDPR (General Data Protection Regulation ) scatterà il 25 Maggio 2018, termine entro il quale tutte le aziende europee devono adottare le misure adeguate in base al nuovo Regolamento Europeo per la Protezione Dati EU-GDPR 2016/679.

Il Regolamento UE 2016/679 GDPR abroga completamente la vecchia Direttiva 95/46, dalla quale sono nate tutte le Leggi Privacy dei vari Stati Membri, tra cui anche la nostra Dlgs 196/2003. Con il nuovo regolamento, l’Unione Europea ha voluto introdurre nuove regole in materia di protezione delle persone fisiche (e non giuridiche ovvero aziende!) in merito al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione degli stessi.

Le novità principali riguardano le regole sul trattamento dei dati personali, che non potrà essere limitato nel tempo ma funzionale al motivo per il quale sono stati raccolti. Il consenso del consumatore\cliente, inoltre, dovrà essere esplicito e le modalità di utilizzo dei dati dovranno essere spiegate in modo chiaro e semplice.

Una delle principali novità riguarda le sanzioni per chi non si adeguerà alle nuove regole sulla privacy: potranno arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo.

 

Come si devono preparare professionisti, imprese e consulenti? 

La necessità di adeguarsi al GDPR ha determinato per molte aziende l’opportunità di avviare un virtuoso processo di analisi, progettazione e sviluppo delle attività.

Dopo un attenta analisi preliminare, si attiva un processo di interventi volti a sanare subito le mancanze più gravi, attraverso, ad esempio, la nomina delle figure chiave, l’introduzione e la modifica di sistemi, modelli, procedure o registri aziendali. Il tutto, tenendo sempre ben presente i rischi e le sanzioni previste, in caso di mancato adeguamento alla normativa.

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Omega Work Srl offre assistenza ai propri clienti per adeguarsi alla nuova normativa attraverso:

A) check up iniziale presso l’azienda cliente;
B) servizio consulenza per gli adempimenti privacy

Check up iniziale 
Il servizio base di check up è strutturato in un sopralluogo in azienda per la valutazione della situazione esistente ed in un successivo report di individuazione delle criticità e degli eventuali interventi necessari per adeguare l’organizzazione alla normativa privacy.

Servizio per gli adempimenti privacy
Il servizio è diretto a fornire all’azienda l’assistenza e la consulenza (comprensiva della necessaria documentazione e modulistica) per rendere conforme alla normativa privacy l’ organizzazione della impresa.

Per maggiori informazioni: 0444 267582

 

PMI esonerate dall’obbligo di tenuta del registro dei trattamenti

Il nuovo regolamento sulla privacy introduce, a partire dal 25 maggio 2018, l’obbligo di tenuta del registro dei trattamenti. Si tratta di un documento all’interno del quale bisognerà indicare le caratteristiche del titolare del trattamento e del responsabile del trattamento: potrà essere utilizzato a fini di controllo ma serve soprattutto all’impresa come strumento di valutazione delle attività poste in essere.

L’obbligo di tenuta del registro riguarda tutti i titolari e responsabili del trattamento dei dati personali, ad esclusione delle PMI con meno di 250 dipendenti.

L’obbligo, tuttavia, si estende anche alle piccole e medie imprese qualora il trattamento dei dati si configuri come un rischio per i diritti e le libertà dell’interessato, qualora il trattamento non sia occasionale o se riguardi particolari tipologie di dati.

Ad aiutare sia le imprese, che i professionisti e consumatore nell’analisi di cosa cambia con l’entrata in vigore del GDPR dal 25 maggio 2018 è il Garante per la protezione dei dati personali, con una guida ai punti più importanti della riforma UE: GUIDA PRIVACY