DICHIARAZIONE DENUNCIA FGAS 2018

sicurezza sul lavoro

Dichiarazione F-gas 2018:

Si ricorda che il termine ultimo per la trasmissione è il 31 maggio 2018.

Anche per quest’anno non sono stati modificati struttura, criteri e contenuti della dichiarazione F-Gas. Il valore soglia che permette di stabilire se una apparecchiatura fissa è inclusa nel campo di applicazione della dichiarazione resta quindi fissato a 3 kg di gas fluorurato ad effetto serra, non viene quindi applicata, ai fini della Dichiarazione F-Gas la nuova unità di misura espressa in CO2 equivalenti.

1.Quando e chi deve effettuare la Dichiarazione F-gas?

Entro il 31 maggio di ogni anno tutti gli operatori che svolgono attività o sono interessati a applicazioni (apparecchiature o impianti) contenenti Gas Effetto Serra, hanno l’obbligo, secondo quanto previsto dall’articolo 16 del DPR n. 43/2012, di trasmissione della Dichiarazione F-gas annuale dei dati relativi all’anno precedente.

2.Quali sono le apparecchiature o impianti che rientrano nella dichiarazione?

Tutte le apparecchiature fisse che contengono una carica circolante di 3 kg o più di gas fluorurati ad effetto serra e che appartengono alle seguenti tipologie:

  • Refrigerazione (cioè raffreddamento di spazi di immagazzinamento o prodotti al di sotto della temperatura ambiente; sono inclusi anche gli scambiatori di calore industriali);
  • condizionamento dell’aria(raffreddare e/o controllare la temperatura dell’aria in ambienti confinati mantenendola ad un determinato livello);
  • pompe di calore (dispositivo che estrae calore a basse temperature da aria, acqua o terra e fornisce a sua volta calore);
  • sistemi di protezione antincendio (installati in risposta ad un rischio di incendio specifico in uno spazio definito).

3.Sono escluse dal campo di applicazione della dichiarazione:

  • le applicazioni di condizionamento dell’aria montati sugli autoveicoli o, più in generale, su tutte le tipologie di mezzi di trasporto;
  • i sistemi di refrigerazione montati su tutte le tipologie di mezzi di trasporto;
  • le attrezzature utilizzate per la ricarica degli impianti di condizionamento dell’aria montati sugli autoveicoli;
  • gli estintori portatili (perché tipicamente durante il loro funzionamento sono in movimento);
  • tutte le apparecchiature che utilizzano esclusivamente sostanze refrigeranti o estinguenti diverse dai gas fluorurati ad effetto serra previsti dalla dichiarazione (es. CFC,  HCFC, R-22, HALON, CO2, sabbia, ammoniaca, etc.);
  • tutte le apparecchiature contenenti refrigeranti o estinguenti a base di gas fluorurati ad effetto serra che prese individualmente hanno carica complessiva minore di 3 kg.

4.Come effettuare la Dichiarazione F-gas?

La Dichiarazione F-gas deve essere presentata ad ISPRA tramite il formato elettronico, accessibile al seguente link: http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fgas. La presentazione della dichiarazione potrà essere presentata direttamente da Omega Work S.r.l., contattando l’indirizzo e-mail: info@omegawork.it

5.Cosa succede a chi non effettua le Dichiarazioni F-gas

Le sanzioni amministrative pecuniarie relative alla mancata, incompleta o inesatta trasmissione delle informazioni previste dalla Dichiarazione F-gas ammontano, a carico dell’operatore, ad un importo compreso tra 1.000,00 e 10.000,00 euro.

 

Per maggiori informazioni contattare l’indirizzo e-mail: info@omegawork.it

 

BANDO INAIL 2018

omegawork

SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: 31 MAGGIO 2018

 

Bando Inail 2018: come ogni anno vengono destinati finanziamenti a fondo perduto per chi investe sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori, la compilazione della domanda sarà aperta dal 19 aprile 2018 e scadrà alle ore 18.00 del 31 maggio 2018.

Destinatari:
Imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposte al alcuna procedura concorsuale, ed in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Al momento della domanda, l’impresa richiedente deve soddisfare, a pena di esclusione, tra gli altri requisiti, quello di non aver ottenuto contributo per uno degli Avvisi pubblici INAIL 2014, 2015, 2016 per gli incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre, di non aver ottenuto provvedimento di ammissione al finanziamento per il Bando FIPIT 2014.

Cinque gli assi di finanziamento: 

progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;

riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);

bonifica da materiali contenenti amianto;

micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;

micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Le fasi:

1-Inserimento online della domanda
Dal 19 aprile 2018 e fino alle ore 18:00 del 31 maggio 2018, nella sezione “Accedi ai servizi online” del sito Inail le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda.

2-Invio del codice identificativo – Click Day
Alla data stabilita, le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download.

3-Assegnazione delle risorse
I contributi sono a fondo perduto fino a un massimo di 130.000 euro e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

4-Invio della documentazione finale
Le imprese collocate in graduatoria fra le ammissibili al contributo, dovranno far pervenire all’Inail, entro 30 giorni, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti, indicati nell’Avviso pubblico, per la specifica tipologia di progetto.

Il bando Inail 2018 è consultabile dal sito www.inail.it si possono evincere al dettaglio quali sono i soggetti ammissibili al bando Inail 2018, i requisiti richiesti per ottenere il finanziamenti a fondo perduto e le procedure da seguire.

Per Informazioni: frossi@omegawork.it oppure tel. 0444-267585

FORMAZIONE GRATUITA CON FONDIMPRESA

omegawork

PER LA TUA AZIENDA NON RINUNCIARE ALLA FORMAZIONE GRATUITA

 SCEGLI FONDIMPRESA E IL CONTRIBUTO AGGIUNTIVO PER LE PICCOLE MEDIE IMPRESE

10 Milioni di euro per realizzare i tuoi Piani Formativi Aziendali e Interaziendali

A partire dal 8 giugno 2017 fino al 20 ottobre 2017

 

OMEGA WORK SRL

si occuperà di supportarti nelle seguenti fasi:

  • Analisi delle esigenze formative;
  • Elaborazione di un Piano Formativo su misura per la tua azienda;
  • Presentazione del progetto a FONDIMPRESA;
  • Docenza, gestione e tutoraggio dei corsi;
  • Gestione amministrativa e rendicontazione conclusiva.

 

Per Informazioni: email frossi@omegawork.it – Tel. 0444.267585

 

BANDO FONDIMPRESA 2017

sicurezza sul lavoro

AVVISO 2/2017 FONDIMPRESA

10 milioni di Euro a favore delle PMI

 

Con l’Avviso 2/2017 Fondimpresa ha stanziato 10 milioni di euro per la realizzazione di piani formativi aziendali o interaziendali rivolti ai lavoratori delle PMI di minori dimensioni.

Il contributo aggiuntivo è concesso ai piani presentati sul “Conto Formazione” per un importo compreso tra € 1.500,00 e € 10.000,00 per azienda.

Possono beneficiare di tale contributo aggiuntivo solo le PMI in possesso dei seguenti requisiti:

  • Avere un saldo attivo al conto formazione
  • Non avere presentato dopo il 31 dicembre 2015 alcun Piano che preveda la concessione di un contributo aggiuntivo al Conto Formazione, fatto salvo il caso in cui il Piano sia stato annullato o respinto.
  • Partecipazione al Piano di almeno 5 lavoratori per un minimo di 12 oredi formazione procapite.

 

E’ possibile presentare piani formativi a partire dal

GIORNO 8 GIUGNO 2017 FINO AL 20 OTTOBRE 2017

(o comunque fino ad esaurimento delle risorse).

 

OMEGA WORK SRL è a disposizione, fin da subito, delle aziende per la progettazione, presentazione e realizzazione dei piani.

 

Per tutti i dettagli dell’Avviso, si consiglia di contattarci al numero 0444 267582 o

tramite e-mail: frossi@omegawork.it – info@omegawork.it

Decreto Milleproroghe 2017

sicurezza sul lavoro

AMBIENTE – SISTRI

Il sistema di obblighi e di adempimenti antecedente l’entrata in vigore del Sistri è prorogato fino al 31 dicembre 2017, insieme al subentro del nuovo concessionario.Fino al subentro di quest’ultimo, si rinnova anche la riduzione del 50% della sanzione per omessa iscrizione al Sistri e del pagamento del contributo d’iscrizione.

 

PIANO PER L’ADEGUAMENTO DELLE SCUOLE ALLE NORME DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INCENDI

Art. 4: «Il termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici (…) per i quali (…) non si sia ancora provveduto è stabilito al 31 dicembre 2017». Tutto rinviato di un anno, sia per completare i lavori sia per presentare le relative certificazioni. Altrimenti alcune classi avrebbero dovuto sospendere le lezioni, con il rischio di prolungare a oltranza le vacanze di Natale. Il piano varato a maggio prevede due tipi di intervento, con regole più stringenti per gli edifici costruiti dopo il 1975 e meno severe per quelli più vecchi. In attesa che tutte le scuole vengano messe in sicurezza anche contro il rischio sismico, la speranza è che almeno contro gli incendi tutti gli edifici diventino a norma entro la fine del prossimo anno. Evitando un’altra «soluzione» sotto forma di proroga.

Bando per l’erogazione di contributi alle imprese del settore manifatturiero e dell’artigianato di servizio

sicurezza sul lavoro

Contributo del 45% a fondo perduto con un investimento minimo di 15.000,00€


INTERVENTI FINANZIABILI:
Nuovi macchinari ed attrezzature.

  • Opere edili, murarie e impiantistiche per l’installazione dei macchinari
  • Spese di progettazione
  • Programmi informatici connessi ai processi
  • Brevetti e know-how aziendale
  • Consulenza gestionale
  • Consulenza in eco-innovazione ed eco-design

L’accreditamento deve avvenire entro il 05 Ottobre 2016.
Le domande dovranno essere presentate entro il 18 Ottobre 2016.

Piano per l’adeguamento delle scuole alle norme di prevenzione e protezione incendi

sicurezza sul lavoro

PIANO PER L’ADEGUAMENTO DELLE SCUOLE ALLE NORME DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INCENDI

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 maggio scorso il Dm 12 maggio 2016 sul piano per l’adeguamento delle scuole alle norme di prevenzione e protezione dagli incendi. Il decreto stabilisce le scadenze entro le quali tutte le scuole non in regola con la normativa antincendio dovranno provvedere a mettere in atto gli adempimenti prescritti dalla regola tecnica del 1992.

Il decreto doveva entrare in vigore dal 12 maggio 2014 e le scuole non in regola sono circa il 60%.

SCADENZE:

Si riassumono brevemente le scadenze differenziate entro le quali tutti gli istituti dovranno provvedere a mettere in atto gli adempimenti previsti dal vecchio D.M. del 26 agosto 1992:

  1. Entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto appena pubblicato 26 agosto 2016, nelle scuole esistenti devono essere attuate le misure di cui ai punti 7.0-8-9.2-10-12 del DM 26 agosto 1992. In altre parole gli Enti proprietari in ogni edificio scolastico devono:
    • adeguare l’impianto elettrico ai criteri stabiliti dalla Legge 86/1968;
    • dotarsi di un sistema di allarme in grado di avvertire gli alunni ed il personale presenti in caso di pericolo;
    • installare gli estintori portatili;
    • applicare la segnaletica di sicurezza;
    • effettuare controlli periodici degli impianti e dei presidi installati. (n.d.r.: a carico delle scuole vi è la sola effettuazione della sorveglianza periodica degli impianti e dei presidi installati).
  2. Entro sei mesi 26 ottobre 2016 nelle scuole già esistenti al momento dell’entrata in vigore del DM 18 dicembre 1975 devono essere attuati i punti 2.4-3.1-5-6.1-6.2-6.3.0-6.4-6.5-6.6-7.1-9.1-9.3, quindi:
    • separazione dei locali adibiti all’attività scolastica da quelli a uso diverso;
    • utilizzazione di materiali con una resistenza al fuoco adatta in base agli ambienti, come stabilito dal DM 26 giugno 1984;
    • regolazione della larghezza delle uscite per ogni piano e l’affollamento massimo consentito per aula,
    • definizione degli spazi adibiti alle esercitazioni, a deposito, alle attività parascolastiche (auditorium, aule magne), ad autorimesse e ai servizi logistici;
    • adeguamento degli impianti di produzione del calore;
    • dotazione di idranti e impianti fissi di rilevazione e estinzione degli incendi.

Dopo gli adeguamenti, e comunque non oltre il 31 dicembre 2016, l’Ente proprietario dovrà presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Per quegli edifici scolastici e locali adibiti a scuole esistenti che siano in possesso del certificato di prevenzione incendi, in corso di validità, o sia stata presentata la segnalazione certificata di inizio attività (art. 1 comma 4 del DM 12/5/2016), vige, invece, l’esenzione dall’obbligo di adeguamento.

Gli Enti proprietari dovranno quindi presentare la SCIA, mentre i Dirigenti scolastici dovranno adoperarsi per revisionare, o magari integrare, i loro piani di emergenza, il registro delle verifiche periodiche e la valutazione del rischio incendio.